Sassari, 28/03/2024
Università degli Studi di Sassari
Dai futuri probabili ai futuri desiderabili: Orientamento, diritti, pace, giustizia, ambiente
L’orientamento dovrebbe oggi allontanarsi dal chiedere alle persone “cosa faranno da grandi” e concentrarsi sempre di più sul come le persone vorrebbero trasformare i propri contesti di vita nel futuro, risolvendo problemi e affrontando criticità che trascendono la sola dimensione individuale. È il concetto di futuri desiderabili, ovveroquelli che consentono all’orientamento di trasformarsi in dispositivo di prevenzione anche nei confronti dei rischi della società attuale e che impattano il benessere delle persone e la qualità della vita dei loro contesti. Diritti, pace, giustizia e ambiente non sono quindi più temi demandabili, né tantomeno al di fuori del raggio di azione dell’orientamento e per questo saranno i temi centrali del XXIII Congresso della Società Italiana di Orientamento. Comunità inique, processi di sfruttamento economico e umano, forme di ingiustizia strutturale che diventano sempre più pervasive e logiche improntate al potere e al profitto, conducono professioniste e professionisti dell’orientamento a concentrarsi su come le proprie azioni possano innescare anche processi di cambiamento, trasformazione e rigenerazione sociale. Diventa sempre più urgente la necessità di sfidare i confini professionali e scoprire nuovi spazi e forme di pratica, non più esclusivamente improntati al supporto delle traiettorie di vita e di carriera individuali ma volte, al contempo, alla produzione di cambiamenti sociali che possano sradicare la sofferenza e le ingiustizie subite dalle persone. Infatti, le barriere fisiche, economiche, culturali, linguistiche, politiche, ambientali e sociali troppo spesso escludono e limitano i percorsi di carriera e rendono le nostre comunità sempre meno inclusive.
Partendo da questi presupposti, l’obiettivo di professionisti e professioniste dell’orientamento dovrebbe essere quello di promuovere azioni che supportino le persone nel progettare il proprio futuro formativo e di carriera e nel costruire aspirazioni anche laddove le aspirazioni hanno meno possibilità di essere coltivate.
La XXIII edizione del Congresso si terrà in un’isola del Mediterraneo, luogo di incontro e scambio, di viaggi verso luoghi che hanno oltrepassato confini naturali, sociali e politici, ma anche luogo di conflitti e scontri, teatro dove le ingiustizie strutturali si trasformano in immagini tragiche di chi insegue la speranza di un futuro migliore per sé e i propri cari. Tale metafora accompagnerà tutto il Congresso: le nostre vite e le nostre carriere non sono isole ma trame intrecciate e intessute con quelle di tutti gli altri.
TEMI DEL CONGRESSO
- L’orientamento come strumento di cambiamento e giustizia sociale
- Orientamento e decostruzione degli stereotipi per le persone a rischio di vulnerabilità sociale
- Il linguaggio dell’orientamento
- Sfide, minacce e disuguaglianze nel mondo del lavoro, della formazione e della partecipazione sociale
- Diritti umani e processi di costruzione del futuro
- Orientamento, capitale umano, sociale e naturale
- L’orientamento come servizio alle persone e alle comunità
- L’orientamento come strumento per la creazione di opportunità per tutti e tutte
- Disabilità, migrazioni, fenomeni di povertà ed empowerment per i progetti per il futuro
- Gli interventi di orientamento in ottica preventiva ed educativa
- Orientamento e prevenzione del drop out
- Lavoro dignitoso, qualità della vita e inclusione formativa e lavorativa
- Le competenze e la formazione dei/delle professionisti/e dell’orientamento per comunità di vita più inclusive
- Modelli e dimensioni dell’orientamento nell’ottica della giustizia sociale, dell’inclusione e della sostenibilità
- Orientamento e innovazione sociale
- Orientamento e fake news sul mondo del lavoro e della formazione
- Accessibilità, tecnologie e orientamento
- Orientamento, università ed imprese
- Orientamento, competenze, valori e meritocrazia
- Strumenti e procedure per un orientamento di qualità
ORARI
21 giugno 2024, Aula Magna Rettorato:
– 08.30/09.00 registrazioni;
– 09.00/09.45 saluti istituzionali;
– 09.45/13.15 sessioni plenarie;
21 giugno 2024, Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali:
– 15.00/19.00 sessioni parallele.
21 giugno 2024, Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali:
– 09.00/12.30 sessioni plenarie;
– 12.30/13.00 chiusura lavori.
SCADENZE PER INVIO DI ABSTRACT E PROPOSTE DI SIMPOSI: 31 Marzo 2024 tramite il seguente link.
SCHEDA DI ISCRIZIONE PER PARTECIPARE AL CONVEGNO: clicca qui
Per eventuali chiarimenti, scrivere all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.